Mathias (2018)


Londra, 29 Aprile 2018

 

Carissimo Mariano,

La tua amicizia fa una differenza enorme nella mia vita e in quella di Mathias. Noi siamo sinceramente grati per l’affetto e il tempo che ci dedichi.  Mi ha molto commosso il pensiero che hai avuto, di investire una parte del ricavato del tuo lavoro di impresario teatrale con scopo sociale, per Mathias.

La prima volta che ci siamo incontrati è stato proprio alla prima di una tua commedia, all’Oratory School, ben undici anni fa!

Io ero venuta a vedervi con la nostra meravigliosa comune amica Ornella Tarantola e in quella commedia recitava anche Giulia Maione, che come me, aspettava un bambino; In seguito è diventata anche lei una nostra carissima amica.
Tu conosci Mathias da prima che nascesse e in questi anni sei stato per lui un punto di riferimento importante, che fedelmente gli ha fatto compagnia una volta a settimana, permettendomi di restare in ufficio piú a lungo, sapendo che il mio bambino era insieme a una persona straordinaria.

Ti comporti con Mathias come se tu fossi il nonno che non ha mai avuto.

Per quanto io ami questa città, mi sento spesso sola e il tuo affetto e quello di altri pochi e cari amici, ha contribuito alla mia sanità emotiva, che in questi anni è stata messa a dura prova.
Mio figlio è autistico e sebbene abbia fatto molti progressi in questi anni, grazie al suo e al mio impegno quotidiano, c’è ancora moltissima strada da fare per aiutarlo a realizzare il suo  grande potenziale.

La strada però è tutt’altro che in discesa. Io cerco di fargli vivere l’infanzia migliore possibile, ma come si dice da queste parti, “it takes a village to raise a child” e noi questo villaggio non l’abbiamo.

Il padre di Mathias ha scelto di non occuparsi di lui in nessun modo, e come sai questa assenza gli pesa moltissimo e lo fa soffrire, specialmente ora, che sta crescendo.
La mia famiglia d’origine, che vive a Milano, è composta dalla mia mamma, che ha settant’anni, lavora a tempo pieno  e  si occupa anche di mio fratello, che ha 35 anni e la Sindrome di Down.
Sono entrambi meravigliosi, ma a loro volta, vulnerabili.

Quando io non ci sarò piú,  putroppo Mathias sarà solo al mondo e non avrà nessun famigliare su cui contare. Come tanti genitori di bambini con special needs, il futuro mi terrorizza.

Io sto cercando in tutti i modi di aiutare Mathias a sviluppare competenze cognitive, sociali ed emotive, sperando che un giorno lui sia in grado di crearsi una rete di affetti, un futuro professionale e una vita indipendente.
Come tutti i genitori, desidero che mio figlio sia felice.

Avere fiducia in se stessi è importante ad ogni età. Mathias ha bisogno di molta fiducia in se stesso specie adesso che  è un pre-adolescente: un momento delicato per ogni bambino, e ancora di piú per chi, come lui, ha special needs.

E’ il momento in cui la consapevolezza delle sue differenze, inizia a manifestarsi intensamente, proprio nel momento in cui il desiderio di sentirsi parte di un gruppo, accettato e di “fit in” è cosí preponderante e di vitale importanza.

La percentuale di ragazzini autistici bullizzati è altissima. Molti di loro arrivano a considerare il suicidio e sfortunatamente, alcuni lo commettono.

Avere una passione aiuta la salute mentale ed emotiva e per le persone vulnerabili, coltivare una passione può davvero fare la differenza nell’affrontare le sfide della vita.
Il tuo gruppo teatrale nasce dall’impegno di persone con una passione in comune; credo anche loro condivideranno la mia convinzione che l’avere una passione sia un antidoto potentissimo contro il rischio di depressione.

Io incoraggio Mathias a scoprire le sue passioni e il nuoto è una di queste.

Per fargli vincere la paura dell’acqua, ho dovuto scegliere corsi one-to-one.
Con lui serve pazienza e attenzione e un ambiente tranquillo.

Abbiamo perso numerose lezioni  in passato,  a causa della sua ansia e dagli attacchi di panico scatenati principalmente dal suo sensory processing disorder, che a seconda dei giorni, varia di intensità.
Ci sono voluti anni, tantissima pazienza e determinazione per non mollare.

Adesso Mathias nuota e sta imparando a farlo sempre meglio.
Ha stabilito un rapporto di grande fiducia con Ruben che è il suo coach.

Ruben è una delle pochissime figure maschili di riferimento nella sua vita,
e questa amicizia acquatica sta aiutando molto Mathias.

I costi di queste lezioni di un’ora settimanali sono alti,  e siccome devo affrontare altre emergenze, sta diventando difficile sosternerli.

Vorrei continuare per un altro anno o due perchè so che questa ora settimanale è un’isola felice per Mathias. Nuotare con la guida del suo coach lo aiuta a sfidare i suoi limiti e fa crescere la fiducia in se stesso. Questo coach gli sta facendo capire l’importanza di non arrendersi e di coltivare il suo talento.

Io so che ci sono moltissime emergenze umanitarie al mondo e che la nostra causa è piccola al confronto. Se nonostante ciò, la  Compagnia di Teatro Instabile di Londra, deciderà di sostenere questa passione di Mathias, la vostra generosità sarà grandemente apprezzata, e contribuirà alla felicità di un bambino davvero speciale.

Grazie mille a te Mariano, e ai tuoi compagni di palcoscenico.

All my best and my gratitude to you all,

Simona Bizzozero